Quanta caffeina c’è in una tazza di caffè?

quanta caffeina c'è in una tazza di caffè?

Vi siete mai chiesti quanta caffeina c’è in una tazza di caffè?

Sembra una domanda molto banale, ma non lo è per nulla.

La quantità di caffeina in ogni tazza

Certo perchè, ogni caffè ha un contenuto specifico di caffeina, che cambia in base alla tipologia di estrazione, alla quantità di caffè estratto ma anche alla qualità del caffè estratto.

E la differenza di cui stiamo parlando non è insignificante, anzi, considerato che il suo valore può variare da 50 mg fino a circa 200 mg di caffeina.

La quantità minore di caffeina è contenuta ovviamente nel caffè espresso, il cui valore si attesta tra i 40 e gli 80 mg di caffeina.

Questo intervallo è dato dalla miscela utilizzata nel caffè.

Se infatti sappiamo che la robusta ha un contenuto di caffeina di circa il doppio o anche il triplo di un’arabica.

Salendo con il contenuto di caffeina, troviamo la moka che generalmente ha un quantitativo di caffeina per tazzina che varia dai 90 mg fino ai 150 mg

Ciò è dato sia dalla miscela utilizzata, sia dal tipo di moka ma anche da quanto caffè viene estratto.

Ed il famoso caffè americano

A causa della sua estrazione e del modo in cui viene consumato, anche il caffè americano contiene elevati dosaggi di caffeina, che variano da circa 100mg fino al oltrepassare i 200 quando viene bevuto nei famosi bicchieroni.

Quanto ne possiamo bere?

Beh, qui le opinioni sono molto controverse.

Ci sono alcuni studi che hanno evidenziato come il consumo ideale  sia di massimo 3 caffè al giorno ed è stato per anni il limite indicato da molti medici.

Ma oggi, grazie alle moderne tecnologie ma soprattutto agli studi svolti con metodo scientifico, è stato appurato come il nostro organismo tragga beneficio da un consumo giornaliero di circa  4/6 tazze al giorno.

Un interessante studio, di cui potete leggere QUI, conferma quest’ultima ipotesi, elencando i numerosi benefici che il nostro corpo ha con un consumo regolare di caffè.

E per chi ne beve di più? 

Ad oggi non ci sono studi che mostrino controindicazioni nel consumo di dosi superiori di caffè ma sono stati notati alcuni effetti collaterali ricorrenti come insonnia e nervosismo, fino ad arrivare nei casi più estremi alla morte.

Esiste infatti un quantitativo letale di caffè, di circa 150/200 grammi per chilogrammo di massa corporea che, come capite bene, equivalgono a diverse centinaia di tazzine di caffè.

Praticamente l’avvelenamento può avvenire solo ed esclusivamente in maniera volontaria.

Sicuramente il consiglio è quello di non abusare mai del caffè oltre le dosi consigliate, anche se ognuno poi ha diverse tolleranze e reazioni agli stimoli, e godersi ogni beneficio di questa bevanda.

Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo articolo,

Buona Lettura!