
Le torrefazioni artigianali, cosa si intende quando usiamo questo termine?
Come si distinguono le torrefazioni artigianali da quelle industriali?
Le differenze sono molte e sostanziali e si riflettono inevitabilmente sul prodotto che ne uscirà.
Dobbiamo innanzitutto precisare che, all’interno di questo blog e come molti di voi ormai sapranno, qui si analizzano solo torrefazioni artigianali ed i loro caffè.
Non ci interessa esaminare le torrefazioni industriali ed i loro prodotti principalmente per 2 motivi:
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i loro prodotti non sono adeguati agli standard che cerchiamo nel caffè e che vogliamo mantenere
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con tutta la pubblicità che fanno ne avrete sentito sicuramente parlare e quindi è inutile farvele conoscere
Ecco perchè, fin dai prossimi giorni, troverete nel blog degli articoli dedicati solo ed esclusivamente alle torrefazioni artigianali
Caratteristiche delle torrefazioni artigianali
Vediamo ora quali sono i punti salienti che differenziano le torrefazioni artigianali dalle moderne torrefazioni industriali,
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nelle torrefazioni industriali le miscele di caffè, a causa della produzione massiva, non vengono e non possono essere selezionate. Si compra all’ingrosso il caffè necessario, di una qualità medio bassa, senza eliminare difetti ne analizzandone le caratteristiche;
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nelle torrefazioni artigianali le miscele di caffè sono selezionatissime, in quanto la produzione ristretta consente di acquistarne in minore quantità e di valutarne ogni singolo aspetto, scartando le miscele che presentano un numero eccessivo di difetti ( per capire cosa sono i difetti del caffè potete trovare QUI l’articolo dedicato)
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il processo di torrefazione industriale avviene in maniera massiva e senza alcuna distinzione di tipologia di caffè, spesso tostando indistintamente robusta e arabica, quest’ultima nelle rare volte in cui viene utilizzata;
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il processo di torrefazione artigianale avviene in piccole quantità, in maniera controllata,dividendo ogni singola miscela in un processo a se stante e mantenendo costante la temperatura, regolata in base al caffè che viene tostato. Come infatti avete letto quando parlavamo di tostatura ( e se non l’avete fatto potete trovare QUI l’articolo) ogni miscela ha un suo modo ed una sua temperatura a cui deve essere torrefatta;
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i macchinari utilizzati durante la torrefazione industriale sono completamente automatizzati, sottoposti al rigido controllo del macchinario che non coglie le variazioni visive o olfattive con cui regolare il processo, ma mantiene valori standard;
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il tamburo rotante, utilizzato nelle torrefazioni artigianali, consente un continuo e costante monitoraggio. Il processo, sebbene controllato dal macchinario, consente il controllo passo passo da parte del torrefattore che, grazie ad un esame visivo ed olfattivo, può regolare i valori e correggere la tostatura nella maniera migliore possibile.
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Il processo di raffreddamento a livello industriale avviene mediante macchinari che inondano i chicchi con getti di aria calda o acqua, causando delle variazioni aromatiche negative ma velocizzando il processo per aumentare la produzione;
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nelle torrefazioni artigianali invece il caffè viene lasciato raffreddare in maniera naturale, così da sviluppare correttamente tutti i suoi aromi e sapori;
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inoltre, la grande differenza che secondo noi è fondamentale, la passione che ci mette il torrefattore artigianale nella produzione del suo caffè, che avrà quindi sempre le migliori caratteristiche possibili, darà sempre un risultato unico ed un caffè che, differente da torrefazione a torrefazione, sarà ulteriormente arricchito dalla sua “mano”.
Le difficoltà della torrefazione artigianale
Se ci sono così tanti risvolti positivi, perchè non seguono tutti la produzione artigianale?
Innanzitutto bisogna considerare che, alla data di oggi e con la situazione attuale nel mondo, la domanda di caffè sta raggiungendo livelli tali che in uno scenario futuribile di qualche decina d’anni, ci troveremo ad avere una produzione di caffè inferiore alla domanda, che è in continua crescita.
I volumi di produzione per soddisfare il mercato sono raggiunti con le produzioni massive, oltre al fatto che, esclusi voi che ci leggete, il consumatore generico medio non distingue un caffè da un altro.
I ricavi dalle produzioni industriali sono inoltre molto maggiori rispetto alle produzioni artigianali, sia in termini di costi che in termini di profitti.
Il caffè artigianale rimane infatti un mercato di nicchia, poichè non tutti hanno la preparazione e la conoscenza per apprezzarne le differenze, comprendendone quindi anche i rispettivi prezzi.
L’attuale congiuntura economico-sociale ha messo in forte difficoltà questi piccoli torrefattori che hanno visto contrarre in maniera importante il loro volume di affari, andando ad incidere duramente sulla loro situazione.
Ma non mollano!
Anzi, ogni giorno, animati dalla loro passione, si preparano a tostare il loro splendido caffè artigianale, per portarlo nelle nostre tazze.
Nei prossimi articoli vi farò vivere in prima persona la passione e la gioia che si prova in questi angoli di paradiso.
Nel frattempo, godetevi il vostro caffè, rigorosamente artigianale.
Buona Lettura!