Differenza tra caffè in capsule e caffè in cialde

Differenza tra caffè in capsule e caffè in cialde

Recentemente si è discusso molto della differenza tra il caffè in capsule e il caffè in cialde e su come influisca sul caffè in tazza.

Questi due metodi di confezionamento (sui quali ti invito ad approfondire nel nostro articolo dedicato, che puoi trovare QUI ) si stanno diffondendo ormai a macchia d’olio e sono sempre più apprezzati dai singoli consumatori, che ogni giorno li scelgono per prepararsi il loro caffè.

Ma quanta influenza ha sul caffè che poi si va a bere in tazza, se ne ha, un metodo piuttosto che l’altro?

Siamo partiti da questa domanda, che abbiamo visto sempre più di frequente nei vari canali social, per svolgere un’analisi approfondita del caffè in cialda ed in capsula.

Innanzitutto i due sistemi hanno funzionamenti più o meno simili (del resto l’estrazione del caffè è un processo ormai cristallizzato e utilizzato da tutti) con lievi differenze.

L’analisi delle differenze

Il processo è abbastanza elementare nella sua complessità, ma parte tutto dalla caldaia della macchina.

Questo organo importantissimo, che nelle macchine da caffè più semplici è composto da una comunissima resistenza, serve a portare l’acqua alla temperatura adatta (90°C circa) per poter svolgere il processo di estrazione in maniera corretta.

Una volta raggiunta la temperatura, l’acqua viene spinta con una pressione di 9 bar all’interno della cialda o della capsula, facendo fuoriuscire quindi la miscela di caffè con un’estrazione standardizzata, ma che comunque, se la macchina funziona correttamente, risulterà sempre avere le giuste qualità.

Una volta terminata l’estrazione, iniziano le differenze.

Infatti, la cialda di carta potrà tranquillamente essere smaltita nell’umido, nel pieno rispetto dell’ambiente mentre la capsula, composta da diversi elementi, costituisce un rifiuto indifferenziato, a meno che non la si scomponga in tutte le sue parti, in maniera tale da differenziare ogni singolo componente (il corpo in plastica, l’alluminio della chiusura ed il caffè).    

Nella foto qui sopra potete vedere la stessa miscela (abbiamo usato per il nostro studio una miscela classica di Caffè Toraldo, molto apprezzato da chi scrive) estratta con cialda e con capsula.

Ad occhio nudo si nota subito che sono perfettamente identici, al netto delle luci del giorno.

Questo perché il caffè, estratto nel medesimo processo, non differisce in qualità, per cui la differenza tra la scelta delle capsule e delle cialde è puramente soggettiva.

Come scegliere quindi?

C’è chi sceglie in base al rispetto per l’ambiente, chi invece opta per la praticità e facilità della capsula, chi ancora invece preferisce scegliere in base al design della macchina, chi sceglie secondo il prezzo

Insomma, i fattori in base ai quali optare per un sistema piuttosto che un altro sono molteplici.

C’è anche chi è convinto che il caffè in cialda sia più buono del caffè in capsula e viceversa ma, se hai letto attentamente l’articolo, hai sicuramente compreso come non ci siano differenze di gusto tra i due sistemi, se non quelle che uno immagina e delle quali si convince.

Nella tua scelta quindi, potrai farti guidare da fattori, puramente soggettivi, che ti orientino verso un risultato piuttosto che verso un altro.

Buon Caffè!